Barisciano è nel cuore dell'entroterra abruzzese a 18 chilometri dall'Aquila. La sua posizione rialzata rispetto alla bassa Valle dell'Aterno è molto particolare pone il paese alle falde sud-occidentali del Gran Sasso d'Italia. Proprio la natura del parco caratterizza Barisciano e ne costituisce, di fatto, una delle porte di accesso perfetta per escursioni e passeggiate.
Si hanno notizie di Basciano fin dal I secolo quando proprio nel borgo c'era un insediamento della popolazione vestina. Andando avanti negli anni si hanno poi testimonianze dei suoi legami con la città di Peltuinum e dell'edificazione, intorno all'XI secolo, del castello. Insieme ad altre comunità del territorio contribuì alla fondazione dell'Aquila e lottò, con le baronie circostanti, per i pascoli e le terre.
Tante furono le difficoltà economiche riscontrate, nel corso del tempo, dalla popolazione locale a causa delle colture spesso messe a dura prova da pestilenze e siccità. Diversi furono i danni provocati dal terremoto del 2009 che costrinsero Barisciano, ancora una volta, a rialzarsi. Ancora oggi in paese sono visibili il castello, dell'XI secolo, la chiesa di San Flaviano vescovo, e il santuario della Madonna di Valleverde.
Ogni anno a Barisciano si tiene la sagra della patata per valorizzare, e tramandare nel tempo, la tradizione agricola del paese.
Barisciano è uno dei paesi dell'aquilano che nel tempo ha lottato per tutelare il suo territorio e preservarlo nonostante le invasioni e i danni provocati dal terremoto.