Oltre cento murales e poi sculture, bassorilievi e ceramiche hanno trasformato il piccolo borgo di Tufo in una vera e propria galleria d'arte all'aria aperta. Grazie all'intuizione della pro loco, in collaborazione con i residenti e con l'aiuto dell'amministrazione comunale e delle associazioni "Gli artisti della Valle del Cavaliere" e "Liberi nell’Arte", otto anni fa è nata la manifestazione "Intonaci" che ha trasformato completamente il volto della piccola frazione di Carsoli. Le facciate degli storici palazzi ormai abbandonati da anni sono tornate a risplendere grazie alle opere dei tanti artisti che ogni anno arrivano per portare la loro arte. I lunghi muri di cemento sono stati arricchiti con espressioni d'arte di diverso genere e anche quei vicoli ormai spenti e disabitati sono stati rianimati con sculture in legno o in ferro.

Quest'anno "Intonaci" tornerà dal 23 al 29 luglio e protagoniste saranno l'accademia di Belle Arti di Sassari, con il professor Davide Manca, e l'accademia di Belle Arti di Roma con il professor Eclario Barone. Sono previsti laboratori esperienziali sulla ceramica e sui materiali di riciclo, scuola di street art e poi nuove opere che verranno inaugurate sabato 29, a partire dalle 11, con un'iniziativa alla quale parteciperanno le accademie di Roma, Sassari e Firenze e i maestri del ferro, del legno e della ceramica.

"È un lavoro che viene da lontano", ha raccontato il presidente della pro loco, David Anzini, "grazie alla collaborazione di residenti e non, associazioni, amministrazione comunale e Regione, siamo riusciti a rivitalizzare con l'arte questo borgo". Per il sindaco, Velia Nazzarro, "Intonaci è un vero motivo d'orgoglio perchè quando istituzioni, associazioni e cittadini lavorano insieme i risultati si vedono. Oltre 100 murales e tante opere d'arte abbelliscono i vicoli di Tufo da otto anni ormai e noi ne siamo orgogliosi".