Piante americane e non solo nella Roma imperiale
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Piante americane e non solo nella Roma imperiale


Piante americane e non solo nella Roma imperiale

L'evento di "L'Aquila incontra"

Venerdì 17 maggio ci sarà l'evento di  "L'Aquila incontra" presso la sala conferenze di  One Group al Tecnopolo (ex Italtel). Sarà presentato il libro "Piante americane e non solo nella Roma imperiale", un avvincente viaggio  storico  sapientemente illustrato dall'autore, Elio Cadelo, giornalista RAI. Sarà affiancato da Daniela Tinti, nota botanica e divulgatrice.

Elio Cadelo, giornalista e scrittore, è un attento ricercatore del mondo antico (e non solo) ci offre interpretazioni importanti sui traffici economici delle popolazioni di quel tempo. Tutte le notizie sono suffragate da fonti documentarie e bibliografiche illuminanti.

Nell’antica Roma certe piante che la storia afferma siano arrivate in Europa solo dopo la scoperta dell’America (1492) da parte di Colombo non potevano esserci. Ma c’erano! La presenza di piante di origine americana è ampiamente comprovata da un gran numero di autori classici ed è ben raffigurata in affreschi, mosaici, bassorilievi e statue esposte nei musei di tutta Europa. Ci sono raffigurazioni di pannocchie di mais, di ananas, tanto per fare due esempi.

Elio Cadelo mette nella nostra mente ragionevoli dubbi su quanto possiamo vedere e su quanto ci è stato raccontato. I Romani avevano navigli adatti ad arrivare alla fine dell’Africa e oltre. Potevano quindi traversare l’Atlantico e arrivare a quello che è stato definito “nuovo mondo”. Il libro racconta tutto ciò.

L'Aquila