Donne nella storia e nell'architettura
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Donne nella storia e nell'architettura

“Donne nella storia e nell’architettura della città di Piacenza. Conversazione su Margherita d’Austria a casa di Maria Luigia”, è il titolo del convegno organizzato dalla filiale della Banca d’Italia di Piacenza, che si è svolto a Palazzo Mandelli, sede locale dell’Istituto. L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali di Massimo Calvisi, capo della Filiale Banca d’Italia di Piacenza, del Prefetto, Daniela Lupo, dell’Assessore Adriana Fantini e del capo servizio immobili della Banca d’Italia, Lorenzo Sperati.

 

Alla manifestazione ha preso parte la giornalista e scrittrice Monica Pelliccione, autrice del volume “Alla corte di Margherita”, che nel suo intervento ha analizzato il profondo legame tra L'Aquila e Piacenza, grazie alla figura di Margherita d'Austria, governatrice a metà Cinquecento del capoluogo abruzzese. A seguire, gli interventi di Alessandro Malinverni, direttore del museo Gazzola di Piacenza e di Carlo Mambriani, ordinario di Storia dell’architettura all’Università di Parma. L'incontro è stato moderato da Nicoletta Bracchi, direttrice di Telelibertà. “Banca d'Italia sente forte la vocazione e il ruolo di promotrice culturale, che si affianca ai noti compiti legati al ruolo di Banca Centrale”, ha dichiarato Calvisi, “abbiamo inteso mettere a confronto due figure femminili che hanno dato impulso e fermento a Piacenza e all'Aquila, alimentando lo sviluppo dei due territori sotto il profilo socio- culturale ed economico. Donne che, in epoche lontane, hanno lasciato in eredità un prezioso bagaglio da custodire e valorizzare. Per questo ho voluto la partecipazione alla tavola rotonda della giornalista aquilana, Monica Pelliccione, studiosa della Duchessa austriaca, a cui ha dedicato un volume che ripercorre la vita e la storia di Margherita in rapporto ai Ducati di Piacenza, Parma e degli Abruzzi”.

 

“Ringrazio la Banca d'Italia per avermi dato l'opportunità di portare nel prestigioso alveo culturale piacentino la storia dell'Aquila e del suo territorio, il legame tra Margherita e i Farnese e il profondo solco culturale ed economico segnato dalla Duchessa”, ha sottolineato Pelliccione nel suo intervento, “Margherita fu la protagonista assoluta del fiorente cinquecento aquilano, dopo la dominazione spagnola. In un’epoca caratterizzata da guerre politiche e di religione che infiammavano l’intero continente, la Duchessa Margherita divenne una pedina fondamentale nello scacchiere delle alleanze tra impero e papato. Tracce del suo illuminato governo si ritrovano nei palazzi edificati in suo onore: palazzo Farnese a Piacenza, palazzo Madama, a Roma, palazzo Margherita all’Aquila: il tripudio, il riconoscimento, la crescita della città abruzzese”, ha concluso Pelliccione, “che ha conosciuto economia, ricchezza e sviluppo sotto le ali protettrici della Madama”.


Donne nella storia e nell'architettura

Il convegno della Banca d'Italia