Descrizione

Arroccata su una montagna a confine tra il Lazio e l'Abruzzo, Oricola domina tutta la Piana del Cavaliere. Il nucleo urbano della rocca risale al IX secolo, ma la storia di Oricola affonda le sue radici già nel IV secolo quando era una colonia Romana abitata dagli Equi di cui ancora oggi si possono ammirare i resti delle antiche mura nel bosco di Sesera.

Proprio grazie alla sua posizione strategica fu una fortezza prima per il Conte dei Marsi e poi per le famiglie degli Orsini e dei Colonna che rimasero a Oricola fino al XIV secolo. Durante le battaglie per l'unità d'Italia Oricola ebbe un ruolo strategico vista la sua posizione a confine tra Regno di Napoli e lo Stato pontificio. Nel corso degli anni, poi, il paese si è ampliato e ha puntato molto sullo sviluppo artigianale e industriale divenendo un punto di riferimento per tutto il territorio.

Visitare Oricola è come fare un tuffo nel passato perché il paese, per lo più in pietra, è un groviglio di piccoli vicoli e piazzette parte dei quali oggi sono stati ristrutturati. Il castello, che ha subito vari rifacimenti e ha ospitato il municipio e le scuole, si trova al centro del paese proprio a ridosso del belvedere. Solo le mura esterne hanno mantenuto in parte l’aspetto originale, mentre all’interno tutto è stato completamente ristrutturato.

Da visitare la chiesa di San Salvatore con l'organo ottocentesco di Tommaso Vayola, ma anche la chiesa campestre di Santa Restituta dove si possono ammirare ancora degli affreschi del XII secolo.

Il centro storico di Oricola, soprattutto in estate, si anima con feste patronali grazie alle quali si mantengono vive le tradizioni, ma anche sagre ed eventi che valorizzano i prodotti tipici locali: una su tutte la sagra della ciammaruca (lumaca). Negli ultimi anni Oricola ha puntato allo sviluppo del turismo naturalistico con la valorizzazione dei sentieri e delle aree pic-nic all'interno del bosco di Sesera.