Arroccato su cucuzzolo della montagna domina tutto il territorio e richiama ogni anno centinaia e centinaia di appassionati di natura e sport all'aria aperto. Sante Marie chiamata un tempo “Altum Sanctae Marie” è un comune marsicano di 1.200 abitanti che si trova nella Valle di Luppa.
Bisogna andare indietro negli anni per trovare i primi insediamenti a Sante Marie. Nella frazione di Santo Stefano, infatti, è stato ritrovato un aggregato di case “vicus”, oggi diventato un sito archeologico visitabile in località Colle Nerino. Di particolare pregio anche i resti del monastero di San Giovanni in Barri nella frazione di Val dei Varri di Sante Marie dove dimorò il beato Tommaso da Celano primo biografo di San Francesco d'Assisi.
Anticamente il paese era concentrato tutto intorno alla chiesa di Santa Maria delle Grazie, poi nel tempo le abitazioni hanno cominciato a dislogarsi fino a valle. L'edificio religioso simbolo del paese risale al XVI secolo ed è ancora dotato di un organo del XVIII secolo e una Madonna in terracotta, risalente al '500, circondata da grappoli d'uva.
A due passi dalla chiesa, in pieno centro storico, si trova palazzo Colelli un edificio storico che oggi ospita il museo del brigantaggio e dell'Unità d'Italia. Fu proprio a Sante Marie, infatti, che nel 1861 venne fermato il generale catalano José Borjes, alleato del brigante lucano Carmine Crocco. I due insieme ad altri compagni si erano rifugiati in una cascina nei pressi di Luppa e da lì poi vennero portati a Tagliacozzo e fucilati.
È proprio dalla storia di Borjes e dei suoi compagni che ha preso il via il “Cammino dei briganti” un fortunato percorso ad anello tra Lazio e Abruzzo di 100 chilometri sulle tracce dei briganti che ha a Sante Marie la partenza e l’arrivo. Negli ultimi anni le strade del paese sono state arricchite da murales policromi che raccontano la storia dei briganti, ma anche gli usi e i costumi del territorio e la natura. Sante Marie, infatti, è avvolta da folti castagneti e dalla riserva naturale grotte di Luppa con l’aula didattica, il percorso tra gli alberi e l’inghiottitoio ancora oggi visitabile.
In paese è possibile poi praticare l’arrampicata nella falesia di Pietra Pizzuta, passeggiare in bicicletta nella ciclovia della castagna o nel sentiero Corradino. Ogni anno si svolge la tradizionale sagra della castagna, ma anche la sagra del tartufo e una rassegna di eventi estivi tra cultura, sport ed enogastronomia.
Sante Marie è il paese del cammino dei briganti, avvolto dalla natura della riserva naturale Grotte di Luppa.