Il sentiero "Corradino" prende spunto e ripercorre, adattato per esigenze escursionistiche, l'itinerario dell'armata comandata dal biondo e giovane Corradino di Svevia, principe della famiglia Hohenstaufen che arrivato dalla Germania, condusse i suoi uomini da Carsoli ai Piani Palentini nei pressi di Scurcola Marsicana. Qui, in una storica battaglia avvenuta il 23 agosto 1268 nominata da Dante Alighieri "Battaglia di Tagliacozzo" (allora contea di una certa importanza e notorieta), si decisero le sorti del Regno di Sicilia e il futuro
dell'Italia meridionale.
La cruenta battaglia, vinta dall'esercito papale di Carlo D'Angio grazie ad un'astuzia del "vecchio" Alardo di Valery, porto alla cattura e alla successiva decapitazione a Napoli del sedicenne principe Corradino.
Difficilmente si associa la morte alla giovane eta. Valga percio camminare su questi sentieri come tributo alla
pace universale e, visto l'alto valore naturalistico dell'intero comprensorio, a costruire un giusto ed equilibrato connubio tra le esigenze dell'uomo e l'inderogabile protezione dell'ambiente che lo circonda.
Gli itinerari delle alte valli dei fiumi Imele e Liri sono invece un lungo terrazzo panoramico con vista sui principali gruppi montuosi d'Abruzzo. Qui si alternano ambienti umidi a fitti boschi e ad aere e creste, con la presenza di numerose grotte.
Meravigliosi i panorami sulla Val de' Varri, sul Parco Naturale Regionale del Velino Sirente, sulla piana del Fucino, sulle incantevoli faggete dei monti Carseolani, Simbruini ed Ernici e ancora, piu a sud, sul Parco Nazionale d'Abruzzo e sul Parco Nazionale della Maiella.
Una rete di sentieri, dunque, immersi in una natura integra e bellissima, da percorrere lentamente per coglierne appieno la poesia, la storia, le benefiche virtu.