Tagliacozzo
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Tagliacozzo

Descrizione

La storia di Tagliacozzo è legata al alla presenza degli Equi e dei Marsi nel territorio comunale e poi alla nascita del monastero di San Cosma che nel XI secolo si trovava nella zona alta della città. Proprio lì si sviluppava il nucleo abitato e vennero create anche la parrocchia di San Nicola, la parrocchia di Sant'Egidio, e la di San Pietro.

 

 

Il centro abitato passò nelle mani della Contea dei Marsi, dei Berardi e alla fine dei De Pontibus intorno al 1170. A segnare la storia della città fu sicuramente la battaglia dei Piani Palentini, tra Corradino di Svevia e Carlo d'Angiò, citata da Dante nella Divina commedia proprio come battaglia di Tagliacozzo.

 

 

Avendo Tagliacozzo appoggiato lo Stato Pontificio papa Alessandro V nel 1400 decise di assegnarla allo Stato Pontificio e lasciando le redini nelle mani degli Orsini. Furono proprio loro a coniare nella zecca aperta in città il bolognino e poi il cavallo, le prime due monete del territorio. Una lotta interna tra le famiglie fu poi alla base delle pagine della storia di Tagliacozzo dove si alternarono agli Orsini i Colonna.

 

 

Quelli furono anche gli anni in cui Tagliacozzo, che era il centro più popoloso del territorio, diede i natali a importanti protagonisti della storia, dell'arte e della cultura come: Giovanni Capoccio, che vinse la Disfida di Barletta, il matematico e astronomo Andrea Argoli e il maestro orafo allievo di Benvenuto Cellini, Ascanio Mari.

 

 

Dopo l'arrivo dei briganti, e in particolare del generale catalano Josè Borjes fucilato in città, Tagliacozzo ospitò la sede della diocesi, dopo il terremoto del 1915, e divenne punto di riferimento per il territorio. Negli anni la città ha puntato sulla valorizzazione dei suoi luoghi e degli eventi culturali che ruotano intorno alla stagione estiva.

 

 

Suggestiva è piazza dell'Obelisco, contornata di edifici di epoca rinascimentale, e ritenuta una delle piazze più belle d'Italia, ogni estate ospita il Festival internazionale di Mezza Estate insieme al Teatro Talia, un ex monastero trasformato nella metà dell'Ottocento in luogo di cultura.

 

 

Percorrendo la zona più antica del paese si possono ammirare diversi palazzi storici, appartenenti alle famiglie storiche della città, e poi palazzo Ducale e il convento con il chiostro di San Francesco dove si trova la tomba del beato Tommaso da Celano, primo biografo del poverello d'Assisi. Nel monastero con la chiesa dei Santi Cosma e Damiano, dove si trovano le monache Benedettine, viene invece custodito il quadro risalente al XVII secolo, che raffigura il Volto Santo donato dai Colonna alla città di Tagliacozzo, che ogni anno nella domenica in Albis viene portato in piazza dell'Obelisco per la benedizione.

 

 

Tante sono le attrazioni storico culturali che si trovano nelle stradine del centro storico di Tagliacozzo come le diverse porte d'accesso alla città e le fontane, una tra tutte quella che abbellisce piazza dell'Obelisco.

 

 

Tagliacozzo

La bomboniera della Marsica

La storica città della Marsica con piazza dell'Obelisco e il convento di San Francesco animata nella stagione estiva da eventi storico - culturali.

Dove siamo

Abitanti: 6 513
Area: 87,4 km²
Altitudine: 740 m s.l.m.
Sindaco: Vincenzo Giovagnorio
Codice postale: 67069
Prefisso telefonico: 0863